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Domenica, 23 Marzo 2014 10:28

Arriva CLOAK, l'antisocial network che ti tiene alla larga dagli scocciatori

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radarA ribaltare la filosofia dell'ipersocializzazione dei nostri tempi ormai saturi di nuove richieste di amicizia  e troppi like,  ci ha pensato Cloak.


“Evita i tuoi ex, i colleghi, quel tipo che adora fermarti per due chiacchiere – evita chiunque tu non abbia voglia di incontrare” questa la promessa della nuova app per iPhone e  iOS che ci renderà invisibili  anche nella realtà.

Sembrano già in molti ad essere soddisfatti del nuovo antisocial che è riuscito a dare una voce a quel tocco di ipocrisia che tutti hanno sentito almeno una volta dietro ai rapporti di "amicizia" della rete e non solo. 

Non più  irreperibili solo sulla rete, per tutte quelle conoscenze un po' scomode a cui nonostante tutto non riusciamo a rinunciare almeno nella loro innocua versione digitale. Sono proprio loro che il destino favorisce spesso negli incontri più casuali e che ci costringono  a mascherarci di sorrisini falsi e frasi di circostanza o ingegnarci con fantasiose scuse e fantomatici impegni provvidenziali.  .

Come sembra suggerire il nome Cloak , dall'inglese "mantello", l’applicazione offre una “modalità incognita per la vita reale". Una volta scaricata l'app sul proprio Iphone una mappa ci segnala chi e quando si trova vicino a noi rilevando i dati dai social network a cui siamo iscritti, e usando  la geolocalizzazione e i vari programmi con i quali diventiamo riconoscibili anche per la nostra posizione nello spazio.

Quando quindi  un nostro  amico userà  per esempio Foursquare, il social per i check-in nei luoghi in cui arriviamo e la condivisione della nostra posizione,  un’icona ci segnalerà il suo ultimo spostamento e collocherà la sua presenza sulla mappa. La app offre la localizzazione solo in  un ristretto raggio kilometrico avvisandoti della pericolosità di avvicinamento del seccatore di turno solo quando si trova in una zona limitrofa a noi. Cloak lavora con i dati raccolti dal Gps e i dati mostrati da Foursquare  ma segnala anche le presenze rilevate da Instagram, la ormai diffusissima app per la condivisione di foto in mobilità che consente di mettere un etichetta anche ai luoghi in cui ci troviamo  mentre stiamo pubblicando un'immagine.  Sia  per Foursquare che per  Instagram  le presenze sgradite  continuano a comparire sulla nostra mappa personalizzata fino a 4 ore, dopodichè  si presuppone che l’utente, una volta notata la fastidiosa  presenza nei paraggi, se la sia data a gambe o perlomeno  si sia allontanato di soppiatto..

Lanciato sull'App Store lo scorso 15 marzo come " l'antisocial network"  nelle sue versioni per iPhone, iPad e iPod  presto  ci permetterà di aggirare anche  gli scocciatori  localizzati da facebook.  Il suo inventore Chris Baker, un ex della pubblicità di Buzzfeed ora impegnato nell’inventare applicazioni divertenti sembra invece non prevedere una  futura localizzazione  attraverso Twitter: i dati geografici raccolti dal social dei cinguettii sembrano infatti risultare  più vaghi rispetto a quelli di altri programmi. Buon nascondino a tutti.

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